Clenbuterolo dosaggio, effetto, effetto collaterale
Gli studi sulla tossicità riproduttiva negli animali non hanno evidenziato effetti dannosi né diretti né indiretti se non ad una dose 1000 volte superiore a quella massima giornaliera raccomandata nell’uomo. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale. Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista. Stimolando l’attività dei recettori beta 2 adrenergici della muscolatura liscia dei bronchi, il clenbuterolo ne determina il rilassamento con conseguente broncodilatazione.
- Il trattamento consiste nell’interrompere la somministrazione di Monores e instaurare una terapia sintomatica appropriata.
- Il clenbuterolo è un farmaco broncodilatatore appartenente alla categoria dei medicinali simpatomimetici.
- Per questo motivo è una sostanza vietata dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO).
- I recettori beta 2 adrenergici, tuttavia, non sono presenti soltanto a livello respiratorio; ciò spiega gli altri effetti del farmaco, inclusi quelli collaterali.
Clenbuterolo viene pressoché completamente assorbito per somministrazione orale, in parte metabolizzato e per oltre l’85% eliminato per via renale. Il trattamento consiste nell’interrompere la somministrazione di Monores e instaurare una terapia sintomatica appropriata. L’effetto inibitorio di Monores sulle contrazioni uterine deve essere preso in considerazione in particolare prima del parto. Deve essere posta attenzione alla valutazione di sintomi quale dispnea e dolore al torace, in quanto possono essere sia di origine respiratoria che cardiaca. 1 misurino di 0,4 mg/100 ml Sciroppo, corrispondente a 10 mL, contiene 40 mcg di Clenbuterolo. 1/4 di misurino di 0,4 mg/100 ml Sciroppo, corrispondente a 2,5 mL (prima tacca dal basso), contiene 10 mcg di Clenbuterolo.
Vi è qualche evidenza dai dati post marketing e dalla letteratura pubblicata di rari casi di ischemia miocardica in associazione all’impiego di beta-agonisti. In corso di sovradosaggio da clenbuterolo i segni e sintomi sono in genere transitori e strettamente correlati all’azione del farmaco sui recettori β-agonisti. In letteratura medica è stata segnalata la possibilità di intossicazione alimentare acuta dopo assunzione di carne e fegato di vitello contaminato.15161718 Tra gli eventi più temibili in corso di sovradosaggio di clenbuterolo vi è l’ipokaliemia.
0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
L’aggravamento HGH Frag 176-191 5 mg Peptide Sciences improvviso dell’asma è potenzialmente pericoloso per la vita e si deve prendere in considerazione la possibilità di instaurare una terapia di corticosteroidi o aumentarne il dosaggio. Ipokaliemia anche grave, può conseguire alla terapia con beta2-agonisti specie in caso di somministrazione parenterale e per nebulizzazione. Tale effetto può essere potenziato da trattamento concomitante con derivati xantinici, steroidi, diuretici e dall’ipossia.
Posologia di Monores
In nessun caso, si dovrebbe assumere clenbuterolo in dosi superiori a 120 mcg al giorno. Inoltre, la maggior parte del clenbuterolo dovrebbe essere assunto nelle ore mattutine e centrali della giornata, per non interferire troppo con il riposo notturno. Un altro studio su 20 pazienti ortopedici trattati con clenbuterolo nella fase post-operatoria, ha rilevato un più rapido recupero della forza muscolare dei muscoli estensori del ginocchio nell’arto inferiore operato. Scarseggiano invece gli studi clinici che possano quantificare questi effetti del clenbuterolo sulla composizione corporea. Come spesso accade per le sostanze dopanti e per gli steroidi anabolizzanti, le poche sperimentali reperibili si riferiscono a pazienti con particolari quadri morbosi. Nel bodybulilding, il clenbuterolo viene tipicamente utilizzato nei periodi finalizzati al dimagrimento e alla definizione muscolare, ma anche al termine di cicli di steroidi anabolizzanti per favorire il mantenimento dei guadagni muscolari.
Altri medicinali e Monores
Rappresenta pertanto un derivato dell’adrenalina, che interagisce con i recettori cellulari adrenergici di tipo beta-2. Clembuterolo somministrato per via intramuscolare al ratto albino in accrescimento alle dosi di 0,5 e di 1 mg/kg pro die e per via orale al cane adulto alle dosi di 0,25 e 0,50 mg/kg pro die per 6 mesi è stato ben tolle- rato. Clembuterolo presenta una tossicità acuta, subacuta e cronica molto bassa, per cui risulta ben tollerato per via orale, intramuscolare, endovenosa ed inalatoria, anche per dosi elevate e molto superiori a quelle consigliate o comunque raggiungibili nella pratica clinica. Effetti cardiovascolari possono essere osservati con l’impiego di farmaci simpaticomimetici, compreso Monores, la cui frequenza e severità sono dose-dipendente.